- Il Cristo: -14/-25
- Immersione "simpatica", davanti alla rena bianca, spiaggia di S. Teresa.
Una statua in bronzo sommersa nel 1985, circondata da cocci di anfore romane e bei granchi.
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- Angelica: -8/-22
- Relitto di un cargo affondato nel 1982, diviso in 2 tronconi. Belle corvine e qualche murena.
Video
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Punta Contessa. In questa punta si possono fare quattro splendidi tuffi:
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- Il sifone: -8/-22
- Tramite un bel passaggio ci si introduce in una grotta ricoperta di parazoantos.
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- Il fungo:
- Un'enorme camera di granito con più punti di uscita dove regna una pace "cosmica" e lo sguardo
viene attratto dal blu che si intravede dall'interno.
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- Il corallo: (-34)
- Bella discesa tra grandi massi di granito dove all'improvviso tramite una fenditura si entra in una sala la cui
volta è ricoperta di corallo rosso fiorito e nella sottostante spaccatura è facile scoprire le
"cicale" e qualche merluzzo. Video
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- Il corallo: (-40)
- Immersione per esperti. Una bella passeggiata sulla batimetrica tra pareti di granito e sabbia: una bella e
significativa grotta con corallo "serio".
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- Secca dei 5
- L'abbiamo chiamata così per via dei 5 cormorani che la sorvegliano sul vicino scoglio. La mia preferita.
Una spaccatura da "cattedrale" dove da -14 si affonda ai -27 facendosi spazio tra le gorgonie rosse e gialle.
Si fa visita a un cernione che là in fondo nella sua tana non da molta confidenza.
Spettacolare, merita almeno 2 tuffi.
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- Secca dell'ombrello
- Si contende con la "Secca dei 5" il titolo di mia preferita. Due panettoni di granito che ad un miglio
circa dalla costa salgono dai -50 ai -7/8. In primavera e in autunno è facile imbattersi in ricciole, mentre
la cernia c'è sempre. Esposta come la "Secca dei 5" ai venti del 3° e 4° quadrante,
si può visitare quando il Ponente lo consente.
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- Parco Marino Lavezzi: Secca delle Cernie
- La famosa e ormai troppo frequentata secca dove le cernie ci circondano e ci osservano da vicino.
Basta andare una volta per dire: "ci sono stato anch'io".
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- Secca Ovest Lavezzi
- A differenza della sua sorella qui il pesce c'è, lo si vede, ma rimane giustamente sospettoso. La flora
è intatta e ci sono soprattutto pochi subacquei. Bella! Video
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- Secca del diavolo
- È la secca più a Sud-Ovest di Capo Testa, a 2 miglia dalla costa. Dalla
batimetrica dei 50 mt sale uno scoglio fino a -8 mt. Con venti da grecale
abbiamo una corrente di 3 nodi. Immersione molto vasta, adatta a sub esperti.
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- Punta Falcone
- Come la Secca del Diavolo necessita di condizioni meteo ottimali. Essendo sulla punta più estrema della Sardegna
possiamo incontrare pesce di passo e qualche cernia. Da -5 mt a -35 mt, adatta a sub esperti.
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- La balena
- Si trova nella baia di Capo Testa a ridosso dei venti di maestrale. Passeggiata subacquea a partire da -8 mt dalla
baia fino alla punta della balena, dove alla profondità di -25 mt raggiungiamo un bellissimo "canyon"
tra due secche con gorgonie rosse, dentici, pesce di passo. Adatta a tutti i sub.
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